Presentazione della docente, del percorso artistico e delle intenzioni concettuali del corso e conoscenza dei partecipanti.

“Vero come la finzione” 

Nel secondo incontro rifletteremo sul rapporto tra fotografia e realtà e sulle implicazioni ed ambiguità contemporanee relative all’interpretazione dell’immagine. 

La fotografia è o è mai stata rappresentazione oggettiva della realtà?

“La vertigine dell’archivio”

Incontro legato alla post-fotografia e alla ri-semantizzazione delle immagini “trovate”. 

L’archivio come forma di narrazione fotografica.

“La fotografia e il sogno”

Può la fotografia mettere in scena visioni e sogni? Quali grandi artisti hanno raccontato questo misterioso mondo attraverso le immagini?

Durante la quinta lezione ci confronteremo guardando i lavori svolti: nel corso di ogni incontro verrà proposto un esercizio legato al tema affrontato e agli autori trattati propedeutico all’ideazione del proprio portfolio finale.

“Breve storia dell’inquietudine”

La fotografia che racconta le ombre, le paure, i turbamenti. I grandi autori che hanno saputo cogliere l’irrequietezza dell’esistenza creando opere di grande impatto visivo.

“Arte e catastrofe”

Come si rapporta la fotografia con i grandi eventi catastrofici cui abbiamo assistito negli ultimi anni? Come raccontare la pandemia, la guerra, il cambiamento climatico con progetti dal potente impatto visivo? Può ancora la fotografia portarci ad una riflessione o è destinata a perdere qualsiasi drammaticità nel flusso infinito delle immagini che tutti i giorni ci scorrono sotto gli occhi?

“L’occhio vuoto”

Rifletteremo e analizzeremo tutte immagini non scattate dall’uomo ma che sono entrate nella nostra quotidianità e con le quali molti fotografi contemporanei lavorano invitandoci ad una riflessione sul loro utilizzo (videocamere di sorveglianza, google street view…).

“La dittatura della trasparenza”

Come è cambiato il nostro rapporto con le immagini? Come i social e la fotografia digitale hanno spostato il limite tra pubblico e privato? C’è qualcosa che la fotografia “non può” dire?

“L’ossessione del tempo”

C’è chi sostiene che tutta la fotografia sia un memento mori. Che rapporto ha l’immagine con il tempo? Come lo racconta?

Incontro per la visione degli esercizi svolti e per parlare del progetto personale di ogni partecipante.

Visione e condivisione dei portfolio , editing e discussione finale.